Ogni giorno vengono costruiti più di 500 siti web su WordPress. Questa piattaforma alimenta il 14,7% dei 100 siti web più importanti del mondo.
In media, ogni secondo vengono pubblicati 17 nuovi post su WordPress. In un mese, WordPress viene cercato su Google più di 37 milioni di volte.
WordPress è un potente CMS. Più di 19,5 milioni di siti in tutto il mondo utilizzano la piattaforma.
Quindi, per coloro che sono nuovi alla crescente rete di WordPress, benvenuti nel club. Lanciare un nuovo sito web può intimorire se è la prima volta. Ma se riuscite a imparare rapidamente alcuni suggerimenti e trucchi su WordPress, la vostra vita sarà molto più facile.
Alcuni di voi utilizzano WordPress già da un po’. Altri potrebbero aver avuto dei siti falliti e avere bisogno di una guida per andare avanti.
Indipendentemente dalla vostra situazione, questa guida vi aiuterà ad avere successo.
Sebbene abbia scritto la guida pensando ai principianti di WordPress, alcuni di questi consigli vengono trascurati da chi utilizza WordPress da anni.
1. Trovate il giusto piano di web hosting
WordPress è un CMS (sistema di gestione dei contenuti) open-source. In poche parole, è uno strumento per creare e gestire siti web. È possibile utilizzare WordPress per creare un blog personale, un sito web aziendale, un negozio di e-commerce o qualsiasi altra cosa.
Ma la piattaforma in sé non ospita siti web. Questo è un equivoco comune che riscontro tra i potenziali proprietari di siti web.
Detto questo, potete utilizzare qualsiasi provider di web hosting che soddisfi i requisiti minimi di WordPress. Fondamentalmente, il vostro host deve avere una versione di PHP pari a 7.3 o superiore. Deve avere una versione di MySQL pari o superiore a 5.6 o una versione di MariaDB pari o superiore a 10.1. L’host deve anche supportare HTTPS.
Quando si parla di web hosting, ci sono molte opzioni diverse tra cui scegliere. Dopo aver trovato il miglior provider di web hosting, dovrete anche determinare il tipo di hosting di cui avete bisogno. L’hosting condiviso, l’hosting VPS, i server dedicati e il cloud hosting sono le opzioni più popolari.
Scegliere il piano e l’host giusto fin dall’inizio è fondamentale. È importante trovare un piano che fornisca risorse sufficienti a soddisfare le vostre esigenze di traffico.
Scegliere il piano di hosting wordpress sbagliato può causare tempi di caricamento lenti, arresti anomali e tempi di inattività. Inoltre, cambiare hosting in futuro può essere una seccatura.

2. Scegliete un tema di qualità
Le opzioni sono apparentemente infinite quando si tratta di scegliere un tema per WordPress. Potete cercare le opzioni nella directory dei temi di WordPress.
Temi WordPress
Tuttavia, troppe persone commettono l’errore di scegliere un tema in modo affrettato. Questo non vi porterà alcun beneficio.
Ci sono decine di migliaia di temi in circolazione. Non tutti sono offerti direttamente dalla directory dei temi di WordPress.
Risorse come ThemeForest offrono quasi 46.000 temi tra cui scegliere. Per ottenere un tema di qualità, potrebbe essere necessario pagare. Non si tratta di una spesa enorme e la maggior parte dei temi ha un prezzo ragionevole.
Il tema dovrebbe anche basarsi sul tipo di sito web che avete. Ad esempio, i migliori temi WordPress per blog saranno diversi dai migliori temi WordPress per ecommerce.
Ecco perché dovreste sempre guardare le demo live dei temi. In questo modo avrete la possibilità di provare un tema prima di installarlo. In questo modo potrete farvi un’idea migliore dell’aspetto e delle sensazioni di un tema dal punto di vista dell’utente.
Non c’è bisogno di dirlo, ma è necessario assicurarsi che qualsiasi tema installato sia in grado di rispondere alle esigenze dei dispositivi mobili. I temi sono inutili se non possono essere visualizzati correttamente sui dispositivi mobili.
3. Utilizzate Google Analytics
È impossibile sapere quanto sta andando bene il vostro sito se non potete misurarne le prestazioni. WordPress da solo non fornisce informazioni sufficienti.
Ma installando un plugin di Google Analytics, potrete ottenere ulteriori informazioni su come i visitatori del sito si comportano sulle vostre pagine.
MonsterInsights è una delle migliori opzioni da prendere in considerazione.
MonsterInsights
Questo plugin ha più di 2 milioni di installazioni attive. È sicuramente il plugin di Google Analytics più popolare oggi sul mercato.
Dopo averlo installato, avrete accesso a rapporti sul pubblico, rapporti sul comportamento, rapporti sui contenuti e rapporti sull’e-commerce (se applicabile).
La parte migliore dell’utilizzo di un plugin di Google Analytics è che sarete in grado di visualizzare tutti i dati direttamente nella dashboard di amministrazione di WordPress. È meglio che dover rimbalzare tra più siti e piattaforme per accedere a queste informazioni.
4. Installate un plugin per la SEO
Oltre a Google Analytics, dovrete utilizzare anche un plugin SEO per WordPress. Esistono centinaia di opzioni, ma personalmente consiglio Yoast SEO.
YoastSEO
Senza un’adeguata strategia SEO, il vostro sito WordPress non otterrà molto traffico organico. Questo è fondamentale per la sopravvivenza al giorno d’oggi.
Non potete pensare che i vostri contenuti siano sufficienti a portare le persone sul vostro sito. Non importa che tipo di sito web abbiate o quale sia il vostro settore, la SEO deve essere una priorità assoluta.
Un plugin come questo facilita le cose quando si vuole ottimizzare il sito per la SEO.
Analizza le parole chiave e i contenuti per assicurarsi che si stia adottando l’approccio giusto. Yoast vi aiuta anche a gestire l’aspetto tecnico della SEO, come la gestione delle sitemap o dei file robots.txt.
5. Non utilizzate troppi plugin
So che questo può sembrare in contraddizione con gli ultimi due consigli, ma è necessario limitare l’uso dei plugin.
I plugin di Google Analytics e SEO sono sicuramente necessari, così come alcuni altri plugin per aggiungere funzionalità al vostro sito web. Ci sono ottimi plugin per cose come:
- Caching
- Moduli
- elenchi
- Prenotazioni
- Iscrizioni
- Popup
- Backup
- Sicurezza
Detto questo, non è necessario un plugin per ogni categoria. Se non avete intenzione di aggiungere popup al vostro sito web, non avete bisogno di un plugin per i popup. Non installate un plugin per le prenotazioni a meno che non gestite un’attività che ne beneficerebbe.
L’installazione di troppi plugin per WordPress può rendere il vostro sito più lento. L’aggiunta di codice supplementare associato a un plugin può appesantire il vostro sito web.
Un maggior numero di plugin non si traduce necessariamente in un sito web migliore o più funzionale. Quindi non esagerate con l’installazione. Limitate i plugin a quelli di cui avrete effettivamente bisogno e che utilizzerete.
6. Comprimere le immagini
Come i plugin in eccesso, le immagini sono un altro modo per rallentare il vostro sito web. Ma questo non significa che dobbiate evitare di usare molte immagini nei vostri contenuti.
Anzi, vi incoraggio a utilizzare il maggior numero di immagini possibile, in tutto il vostro sito web. Incorporatele nei post del blog, utilizzatele nelle landing page, aggiungetele anche alle pagine e alle descrizioni dei prodotti.
Non ci sono molte circostanze in cui direi che un’immagine non è adatta al vostro sito.
Detto questo, però, questi file multimediali sono di grandi dimensioni e rallentano i tempi di caricamento. Ecco perché ogni immagine dovrebbe essere compressa prima di essere pubblicata.
Consiglio di utilizzare uno strumento come Kraken Image Optimizer.
Kraken
Come si può vedere da questo esempio, Kraken ha ridotto le dimensioni del file del 61%. Mi piace questo strumento perché consente di gestire tutta la compressione delle immagini sul web, senza dover scaricare alcun software.
Se preferite farlo in WordPress, dovrete installare un plugin.
7. Modificare i permalink
Conosci i permalink?
Si tratta della parte dell’indirizzo web che viene dopo il nome del dominio. Si tratta degli indirizzi web di ogni singola pagina di destinazione e post del blog.
Ogni volta che si crea una nuova pagina o un nuovo post su WordPress, viene generato automaticamente un nuovo permalink per impostazione predefinita. Tuttavia, questi permalink predefiniti devono essere modificati prima di pubblicare la pagina.
Un permalink personalizzato e realizzato con cura è molto prezioso. Permette ai visitatori del sito web di capire di cosa tratta la pagina, senza dover leggere il contenuto.
I permalink tengono tutto organizzato e possono essere utilizzati sia dai motori di ricerca sia dai visitatori del sito per accedere ai contenuti.
Per modificare i permalink, andare all’opzione “Impostazioni” della propria dashboard. Da qui si vedrà un pulsante “Permalinks”. L’opzione “Nome del post” è quella che fornisce il maggior valore SEO, quindi è quella da scegliere.
8. Privilegiare la sicurezza
Abbiamo già parlato della popolarità di WordPress. Poiché è così comune che i siti web utilizzino questa piattaforma, è anche comune che gli hacker prendano di mira i siti WordPress.
È necessario aggiornare la versione di WordPress ogni volta che ne esce una nuova. Questo vi aiuterà a evitare alcuni bug e hacker. Ma questo da solo non basta a mantenere il vostro sito sicuro.
Ci sono altre misure che potete adottare per rafforzare la sicurezza del vostro sito WordPress.
La prima cosa da fare è ottenere un certificato SSL. Questo cripterà le informazioni sul vostro sito, compresi i dettagli sensibili come i dati dei clienti. I migliori servizi di web hosting (come quelli citati in precedenza) di solito includono un certificato SSL.
Dovreste anche eseguire regolarmente il backup del vostro sito. Se qualcosa va storto e i vostri contenuti vanno persi, non vorrete essere costretti a ricominciare da zero. Esistono plugin che si possono installare per il backup e plugin per migliorare la sicurezza del sito.
9. Imparate a usare i tag di intestazione e i meta tags
Si tratta di meta tag che appaiono nelle SERP.
Sicuramente li avrete già visti.
I tag
I tag di intestazione vengono utilizzati all’interno dei contenuti. Ad esempio, questo post del blog che state leggendo in questo momento ha 12 tag. C’è un tag titolo in alto, un titolo per ciascuno dei 10 consigli e un tag di conclusione in basso.
Sia i meta tag che i tag title hanno benefici SEO. Inoltre, facilitano la fruizione dei contenuti da parte dei visitatori del sito web.
Immaginate di provare a leggere questo post senza queste intestazioni? Non sarebbe altrettanto facile.
In base al tipo di intestazione utilizzata, viene classificata l’importanza del tag nella pagina. Anche la dimensione del testo cambierà in base a questo criterio. Ad esempio, i tag H1 sono i più grandi e importanti, mentre un tag H6 è più piccolo e meno importante.
Se non conoscete il funzionamento di questi tag, consultate la mia guida su come utilizzare i tag di intestazione per ottenere più traffico sui motori di ricerca. Ho anche scritto una guida su come creare meta tag per la SEO e il CTR.
Entrambe sono risorse preziose per la vostra strategia SEO di WordPress.
10. Eliminare il disordine
WordPress vi offre tonnellate di opzioni personalizzabili per il vostro sito web. Avete la possibilità di inserire annunci, banner e widget in tutta la vostra pagina.
Tuttavia, tutti questi extra aggiungono solo disordine al vostro sito web. Questo fa sì che la pagina appaia inaffidabile e poco professionale.
L’aggiunta di troppi elementi al sito web distrae inoltre i visitatori. Rende difficile per loro concentrarsi, il che significa che il vostro contenuto non verrà consumato e che non faranno clic sulle vostre CTA.
Sebbene si possa essere tentati di sfruttare tutto ciò che WordPress ha da offrire, in alcuni casi, meno è decisamente meglio.
Conclusione
WordPress è uno dei migliori sistemi di gestione dei contenuti oggi disponibili sul mercato. È facile da usare ed è estremamente versatile per quasi tutti i tipi di siti web.
Tuttavia, WordPress non è una piattaforma che si imposta e si dimentica. Dovrete comunque gestire attivamente il vostro sito web.
Con così tante caratteristiche, funzioni e componenti aggiuntivi da sfruttare, a volte può essere un po’ opprimente. Ma non lasciatevi distrarre. Se seguite questi 10 semplici consigli per WordPress che ho descritto sopra, le prestazioni del vostro sito miglioreranno.
Liberamente tratto e tradotto da: https://www.quicksprout.com/wordpress-tips-every-webmaster-needs-to-know/